Ogni datore di lavoro ha l'obbligo di garantire la sicurezza dei propri dipendenti attraverso la copertura fornita dall'INAIL, agendo come una sorta di polizza assicurativa a favore del lavoratore. Questa copertura protegge il datore di lavoro da eventuali esborsi legati a risarcimenti in caso di infortuni sul lavoro.
Tuttavia, se emergono prove che indicano una mancata osservanza da parte del datore di lavoro delle norme e degli obblighi di sicurezza stabiliti dalla legge (come specificato nell'art. 2087 del codice civile), quest'ultimo può essere ritenuto responsabile. In tali circostanze, se un dipendente subisce un danno biologico grave, il datore di lavoro potrebbe essere chiamato a rispondere solidalmente per il risarcimento, in aggiunta a quanto già coperto dall'INAIL.
La New All Assistance, con la sua squadra di medici legali e professionisti esperti in diritto del lavoro, guida e supporta l'infortunato nel percorso ottimale per ottenere il risarcimento meritato.
Se hai subito un danno in Italia, la legge non vede come ostativo al risarcimento la mancanza della cittadinanza
In presenza di minori, la legge prevede come necessario un tutore legale (padre, madre ecc)
I nostri assistiti sono sollevati dagi esborsi nel caso di ragione certa
Il tempo necessario per la conclusione del percorso risarcitivo è molto variabile.Come sudio ci preoccupiamo di evadere le pratiche il prima possibile, ma la burocrazia necessita dei tempi propri
Arrivare a una soluzione in questo caso è difficile ma non impossibile.Il ruolo dei testimoni e delle prove circonstanziali è fondamentale, contattaci tempestivamente per valutare la possibile azione da intraprendere
A seconda della tipologia del danno, la prescrizione varia dai due ai cinque anni
Se il contratto assicurativo prevede la copertutra del conducente, si puo chiedere il rimborso dei soli danni fisici
Sei ancora in tempo per inoltrare la richiesta danni, a condizione che ci sia una resposabilità medica accertata
In questo caso puoi intraprendere il percorso risarcitivo, in presenza di una accertata responsabilità medica entro 5 anni dai fatti